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Antonio Fazio si e' dimesso

Le dimissioni «verranno presentate al Consiglio superiore nell'ordinaria riunione di domani»

Berlusconi: "Mi aspettavo le dimissioni"

Rutelli: "Decisione inevitabile, anche se colpevolmente tardiva".

Il presidente della Banca centrale europea, Jean Claude Trichet,ha espresso "rispetto per la decisione del governatore italiano Antonio Fazio"

 

Il governatore di Banca d'Italia Antonio Fazio si è dimesso. Fazio lascia , dopo gli scandali e l'iscrizione nel registro degli indagati. In un breve comunicato Bankitalia annuncia le dimissioni:«Antonio Fazio ha rassegnato le proprie dimissioni nelle mani del consigliere anziano . Le dimissioni, verranno presentate al Consiglio superiore nell'ordinaria riunione di domani. La decisione, autonomamente assunta con tranquilla coscienza, è volta a riportare serenità nel superiore interesse del Paese e della Banca d'Italia. Il Governatore Fazio, ha servito la Banca e il Paese per quarantacinque anni, dal 1960. Nel corso del suo lungo impegno, intreramente dedicato all'istituto, ha dato impulso alla ricerca economica e istituzionale, ha costuito, negli anni sessanta, il primo modello econometrico dell'economia italiana, all'avanguardia a livello internazionale. Ha elaborato schemi originali di analisi monetaria applicati con efficacia per la stabilizzazione dell'economia italiana e del cambio negli anni settanta e ottanta».- La Banca d'Italia, prosegue la nota, «con la politica monetaria e del credito, ha abbattuto alla metá degli anni novanta l'inflazione, realizzando in tal modo la condizione per partecipare all'Unione economica e monetaria. A metá degli anni novanta il sistema creditizio era strutturalmente fragile. È stata condotta un'opera di ristrutturazione e di consolidamento dalla quale è emerso un sistema bancario ampiamente privatizzato, con accresciute dimensioni degli intermediari, soliditá economica e patrimoniale, accentuata concorrenza». «Incessante - prosegue la nota di Banca d'Italia - è stata la promozione degli interessi nazionali, in coerenza con gli interessi europei, nel rispetto della legge e con gli strumenti posti a disposizione dell'ordinamento. La valorizzazione dell'indipendenza della Banca d'Italia, del suo assetto, della sua articolazione organizzativa, del suo impareggiabile patrimonio di professionalitá e competente è stata costante. Su questo ricchissimo patrimonio, sull'amore per l'Istituto, sulla costante cura della sua autonomia il Paese può fare pieno affidamento».
Le dimissioni del governatore di Bankitalia hanno letteralmente fatto volano i titoli bancari .
Secondo lo statuto di via Nazionale, sarà Vincenzo Desario, direttore generale a guidare la Banca d'Italia nel periodo di interregno tra le dimissioni di Fazio e la nomina del nuovo governatore.
19 dicembre 2005