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E' morto il celebre architetto Kenzo Tange. Molte le sue realizzazioni in Italia
 

L'architettura del XX secolo ha perso uno dei suoi giganti.E' morto Kenzo Tange, architetto giapponese tra i piu' celebri e celebrati, uno dei giganti dell'architettura del XX secolo. Kenzo Tange e' morto a Tokyo all'età di 91 anni per un attacco cardiaco. L'annuncio della scomparsa è stato dato dalla famiglia.

Geniale ed innovativo urbanista nel 1960 gli venne affidato il piano urbanistico di Tokyo, che trasformo' la capitale giapponese in una delle metropoli più moderne del pianeta.

Sempre a Tokyo ha progettato lo stadio olimpico coperto e altri edifici del villaggio olimpico in occasione delle Olimpiadi del 1964.

Tokio Metropolitan Government
 
Centro direzionale di Napoli

Memoriale della pace di Hiroshima

Suo anche il piano per l'Expo '70 a Osaka (1974), il Centro della Società di Belle Arti a Minneapolis negli Stati Uniti (1977), l'Università Yarmouk a Amman in Giordania (1986), e il centro direzionale della Fiera di Bologna. Con l'Italia, Kenzo Tange ha avuto un rapporto privilegiato.Tange, come piu' volte ebbe a dichiarare, amava l'Italia,e le opere del rinascimento italiano. L'Italia e' stato il Paese europeo ove Tange ha progettato il maggior numero di edifici, tra questi il più celebre e' il centro direzionale di Napoli. Inoltre il progetto di recupero del complesso termale di Acqui Terme e la biblioteca cittadina; il disegno della facciata della centrale termica di Torviscosa (Udine); l'edificio che ospita il quartier generale della Bmw Italia a San Donato Milanese, ove realizzò il progetto urbanistico del quartiere affari e la Torre Agip; il piano funzionale di massima per gli

Fiera di bologna

 

Sede Bmw a San Donato Milanese

uffici amministrativi dell'Eni; il progetto di recupero delle acciaierie Falck, il piano funzionale per le tre torri di Milanofiori 2 e le due Torri del quartiere fieristico di Bologna. Oltre, come già ricordato, il sogno abortito del quartiere Librino a Catania.

Aveva anche presentato il progetto per il nuovo centro direzionale di Roma, mai decollato.
Tra i progetti di Kenzo Tange c'e' anche il quartiere Librino di Catania. Nella sua realizzazione risulto' molto distante dall'avveniristico agglomerato urbano ideato da Tange nel 1972 per accogliere 62 mila abitanti. Librino ove vivono 47 mila persone, e' un quartiere tra i più degradati di Catania. L'architetto giapponese profondamente deluso, le rinnego' la paternita'.

22 marzo 2005