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Il Papa in agonia

Giovanni Paolo II colpito da uno shock settico e un collasso cardiocircolatorio. Fin dal mattino aveva la febbre. La pressione è scesa a livelli bassissimi. L'intervento dei sanitari: "Una grave infezione alle vie urinarie".

Angoscia in tutto il mondo, dalla Cina agli Stati Uniti
Messa solenne a San Giovanni in Laterano trasmessa da Cnn e Al Jazira

 

 

 

Il portavoce vaticano Joaquin Navarro Valls alle 12,30 ha confermato le condizioni stazionarie del Papa , "ma di notevole gravità, la pressione è instabile e i parametri rimangono alterati". Joaquin Navarro Valls ha detto: «Il Papa è sempre lucido e cosciente della gravità della sue condizioni e poco fa ha chiesto che gli fossero letti brani delle Sacre scritture. In mattinata ha voluto seguire le 14 stazioni della Via Crucis, come ha sempre fatto ogni venerdì da quanto è sacerdote, e alla lettura di ciascuna si è fatto il segno della croce».

L 'infezione che ha colpito Giovanni Paolo II gli ha causato uno stato settico generalizzato, al quale è seguito durante la notte uno shock settico molto grave con crisi cardiocircolatoria.
Il segretario di Stato, cardinale Angelo Sodano, e i collaboratori del Santo Padre seguono l'evolversi delle condizioni cliniche.

Intanto con l'acuirsi delle condizioni del Santo Padre, in prefettura si è indetto un vertice per valutare la situazione dell'ordine pubblico.Al vertice hanno partecipato il sindaco Veltroni, e tutti gli enti interessati a problemi di ordine pubblico, con vertici delle forze dell'ordine, dei vigili del fuoco e della protezione civile. Sono stati predisposti presidi alle stazioni ferroviarie e agli aeroporti, piani alternativi di viabilità, individuazione di aree cittadine dove allestire tende in grado di ospitare i giovani in arrivo da numerose città. Il prefetto Achille Serra ha detto: «È stata una riunione svolta esclusivamente a fini organizzativi in vista dell'arrivo in massa di centinaia di migliaia di pellegrini, preoccupati per la salute di Giovanni Paolo II. Un afflusso notevolissimo, concentrato nella zona di San Pietro, e iniziato già ieri».
1 Aprile 2005