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1503 - 1505 circa Olio su tavola cm 77 X 53

Parigi, Museo del Louvre

 

Il sorriso della Gioconda: «È un'illusione»

La neurobiologa statunitense Margaret Livingstone, ricercatrice dell'università di Harvard, ha presentato al 28° Congresso europeo di percezione visiva a La Coruña, uno studio che vuole spiegare scientificamente l'enigma del sorriso della Gioconda. Secondo Margaret Livingstone, il sorriso e' solo una «illusione che appare e scompare a causa della particolare maniera in cui l'occhio umano analizza le immagini».
La Livingstone, spiega come Leonardo creò l'illusione usando «in maniera intuitiva» alcuni trucchi che oggi la scienza è in grado di spiegare. «Gli artisti passano molto più tempo di noi neurobiologi a studiare i processi visivi» - «l'occhio umano ha una visione centralizzata, molto buona, per riconoscere i dettagli; e un'altra periferica, molto meno sofisticata, però più adeguata a percepire le ombre». «Leonardo dipinse il sorriso di Monna Lisa usando ombre che vediamo molto meglio con la nostra visione periferica». In pratica suggerisce la neurobiologa statunitense, per vedere sorridere Monna Lisa bisogna fissarle gli occhi o qualunque altra parte del quadro, in modo che le labbra cadano nel campo della visione periferica.

Margaret Livingstone ha concluso il suo intervento, sottolineando che il suo studio «spiega scientificamente le tecniche che gli artisti hanno usato in maniera intuitiva per secoli».
26 agosto 2005

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