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Dillo con parole mie, il nuovo film di Daniele Lucchetti.

Una commedia sull'amore,con Stefania Montorsi (cosceneggiatrice del film), Giampaolo Morelli, e l'esordiente Martina Merlino,e Alberto Cucca.

 
"Con   Dillo con parole mie  ho voluto cambiare registro - dice Luchetti - allontanarmi dai temi più impegnativi e l'idea buona l'ho trovata in casa. Comunque - aggiunge - non volevo assolutamente un film generazionale, tutti i miei personaggi a malapena rappresentano se stessi. Questo è un genere che amo e che  piace sempre"

"Dopo alcuni film impegnativi cambio completamente registro - annuncia Luchetti - da Piccoli maestri, la mia ultima pellicola, sono passati cinque anni, cercavo nuove idee ambiziose e impegnate ma ne cestinavo molte. Avrei voluto ricominciare con un'opera importante, che parlava di morte, politica ed entropia, uno di quelli che vanno ai Festival. Ma in casa c'era Stefania che scriveva una storia e mi ronzava attorno, raccontandomi ogni tanto gli sviluppi: e io mi divertivo sempre di più.Così, dopo aver trovato un produttore (Conchita Airoldi), siamo andati a fare i sopralluoghi in Grecia e alla fine ho detto: va bene, lo faccio io".

"La commedia - conclude il regista - è un atto d'amore tra autore e pubblico, funziona se lo spettatore si diverte. Personalmente è un genere che non mi affatica: Il portaborse, La scuola e Dillo con parole mie sono film che mi riusciti facilmente e che, una volta finiti, non mi hanno esaurito la voglia di lavorare".

Il film narra,tra divertenti equivoci e semplice spensieratezza, la vicenda di un'adolescente, Maggie, che parte con la zia trentenne,appena uscita da una delusione d'amore, alla volta dell'isola greca di Ios: l'obiettivo della ragazza,che intende perdere la verginità, si scontra con le difficoltà di trovare la persona giusta.  Alla fine la protagonista si imbatte "nell'uomo giusto", un uomo adulto, che poi scoprirà essere l'ex compagno della zia.
 

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