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 AVEVAMO IN COMUNE IL BARBIERE MIMMO IN VIA DEI SERPENTI
Ricordo di Corrado Prisco
 
 Avevamo in comune il barbiere Mimmo in via dei Serpenti. Mimmo era il barbiere del Presidente Napolitano da oltre 40 anni, da quando Napolitano era deputato del PCI. Io da molto meno. Una volta Mimmo mi chiese di posticipare l’appuntamento per poter inserire il Presidente Napolitano. Quando arrivai, incrociai il Presidente in procinto di uscire dal salone. Lo salutai. Lo avevo conosciuto anni prima, nel 1996 a Napoli, alla presentazione di un libro “Il pellicano di pietra” di Michele Prisco, mio zio; lo rincontrai ai Mercati di Traiano a Roma alla mostra dello scultore Bruno Liberatore che il Presidente apprezzava molto.
 Da destra Giorgio Napolitano e Bruno Liberatore

Mi riconobbe e sorrise. - Ah Prisco.- e mentre Mimmo gli sistemava la giacca soggiunse:
Quest’anno dove va? (si riferiva al Premio Italia nel Mondo) -
- A Santiago del Cile, Presidente. –
Mi guardò, e gli occhi gli brillarono. Aveva apprezzato la scelta.
- Auguri –
- Grazie, Presidente.  - 
Pochi giorni dopo mi fece giungere un suo messagio per l'evento a Santiago del Cile   e la sua adesione al Premio.   
“Il Premio Italia nel Mondo” svolge da anni un ruolo significativo in favore del recupero della più autentica italianità, contribuendo a mantenere vivo quel plurisecolare patrimonio di cultura tenacia e creatività che contraddistingue il nostro Paese e i suoi cittadini. Sono certo che questa edizione del Premio Italia nel Mondo saprà contribuire proficuamente al consolidamento dei legami tra Italia e l’America Latina, in una prospettiva di reciproco scambio ed arricchimento.
Giorgio Napolitano
    
   
Roma, 23/09/2023  
                                                                                               
 
 
 
 
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