La Puglia inaugura le "primarie". Il centro sinistra al voto per scegliere il candidato anti-Fitto alle Regionali di aprile

In Puglia le primarie. Per la prima volta gli elettori al voto per scegliere il candidato da contrapporre al candidato del centro destra Raffaele Fitto alle prossime regionali di aprile. Il ballottaggio è tra il candidato della Margherita,Francesco Boccia, assessore al Comune di Bari, e il deputato di Rifondazione comunista, Nichi Vendola.Gli analisti prevedono una affluenza alle urne di circa 100.000 persone. Le schede stampate sono 500.000, con i nomi dei due candidati.

Le primarie sono scaturite dalla contrapposizione tra la Margherita e Rifondazione comunista, entrambi aspiranti ad esprimere il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Puglia. Massimo D'Alema, presidente dei Ds ha dichiarato che le primarie sono un "grande esperimento democratico che colloca il centrosinistra pugliese all'avanguardia del rinnovamento della politica". Per Enrico Letta, responsabile economico della Margherita, definisce le primarie pugliesi un "laboratorio politico".

Tra i due contendenti, Francesco Boccia, salvo sorprese, appare il favorito. Per Boccia si sono espressi Ds, Margherita, Sdi, Psdi, Italia dei Valori, Nuovi Liberali, i sindaci dei tre comuni capoluogo di provincia retti dal centrosinistra e i presidenti delle cinque amministrazioni provinciali; per Nichi Vendola si sono espressi i Verdi, Rifondazione comunista, alcune associazioni.

Le votazioni avvengono in 120 seggi articolati in tutta la regione e che resteranno aperti dalle 9 alle 22. Ogni elettore deve esibire un documento di riconoscimento dal quale si evinca che è elettore nel Comune in cui si vota. Ogni elettore dovrà dare il contributo di un euro, e sottoscrivere su un modulo predisposto, una dichiarazione di "condivisione del progetto politico della Grande alleanza democratica". Gli euro raccolti, dedotte le spese di stampa delle schede, saranno donati alle popolazioni colpite dal maremoto.